Ex Cappella di San Defendente



Ex Cappella di San Defendente di Migliere

L'edificio è situato in adiacenza alla strada provinciale nel nucleo antico della borgata Migliere, vicino al burnel.

San Defendente
la cappella in una cartolina d'epoca


La facciata è suddivisa da una cornice in due parti: quella inferiore presenta un ingresso principale assialmente disposto e due finestre di forma rettangolare ai lati; lungo tutta la muratura di facciata è presente un sedile in pietra. La parte superiore presenta un’apertura di forma semicircolare ed attualmente è intonacata con malta di cemento di colore chiaro.
Immagini d’epoca documentano in questa sede la presenza di un affresco, datato 1776.

Il 12 giugno 1656 Francesco Robetto delle Migliere nel suo testamento dispone un lascito di L. 200 "per fabricar una Capella e per li necessari per far le funzioni".
Nella relazione di visita pastorale del 1674 si nomina una "capillam S. Rochi" in "loco Millierarum" dotata di copertura a volta intonacata e chiusa da una porta di legno. Nella relazione di v.p. del 1769 viene ordinato di provvedere all’intonacatura delle pareti esterne del lato detto "verso notte" e rimuovere un mucchio di pietre situato accanto alla parete est.
La memoria storica della popolazione locale tramanda che fino a pochi anni or sono erano ancora visibili gli affreschi situati sulla facciata della cappella e datati 1776; tali raffigurazioni pittoriche si possono vedere in modo non nitido in alcune immagini d’epoca.
Mentre nella relazione di v.p. del 1784 si precisa che la festa dei santi titolari è riferita a san Rocco, san Defendente e san Bernardo, risulta invece che negli anni precedenti la dedicazione della cappella era unicamente a san Rocco. Nella relazione di v.p. del 1843 si dice che la cura di questo sacello spetta agli abitanti del borgo che eleggono un priore ogni due anni, per curarne l’amministrazione.