Cappella di San Rocco



Cappella di San Rocco di Campo della Pietra

La cappella si trova nella parte più caratteristica del paese, rialzata e più vicino alla montagna, ed è stretta in mezzo alle case che tutt’intorno hanno conservato praticamente in tutto l’aspetto che dovevano avere secoli fa. Sulla destra, guardando la facciata, è presente un edificio che reca la data del 1719 ed una scritta "lodato/sia S. Jes/…/Christ…", dipinta su un riquadro intonacato; inoltre sono presenti vari disegni scolpiti nelle porte in legno, alcuni dei quali rappresentanti chiaramente edifici religiosi.

L’interno è coperto da una volta a crociera impostata sui muri laterali, sul muro posteriore e su un arco che si trova ad una cinquantina di centimetri dal muro di facciata. Inserito nell’arco vi è un tirante in legno sul quale è incisa la data "1637".
La facciata e l’interno, restaurati e ridipinti cercando di riprodurre fedelmente la decorazione preesistente, si presentano in ottimo stato; anche gli arredi, compreso il quadro del santo titolare, al quale è stata restituita bellezza e vivacità del colore originale, sono stati accuratamente restaurati in ogni parte e completano con semplicità e coerenza questa cappella.

A parte la data “1637” incisa sul tirante in legno, nelle "Testimoniali" del 1630 che Pietro Garino rende sulla apparizione avuta della Madonna, è detto: il “R.do Curato, qual è venuto dire Messa nella Capella di S. Rocho detta di Chian della Pera” le altre notizie trovate nella bibliografia consultata sono del 1750: il parroco don Berardo, nella relazione parrocchiale compilata in occasione della visita pastorale di mons. Roero, cita unicamente il nome di questa cappella, senza altri commenti. Nel 1752, anno della visita pastorale suddetta, si ha una descrizione inerente soprattutto gli arredi, con prescrizioni riguardanti la chiusura delle finestre con grate di ferro e vetri; si fa tuttavia cenno all’aspetto della costruzione, che è "totam lateritiam" cioè tutta in muratura, intonacata e presenta un arco.
In documenti dell’Archivio comunale sono elencate le spese di acquisto di una nuova porta ed una credenza nel 1756. Nel 1768 si provvede all’alzamento del campanile ad opera di mastro Antonio Maria Rapello e, dopo la visita pastorale del 1769 nella quale si ordinava di rimuovere parte del terreno che si trovava "dal lato sinistro della cappella" così da allontanare l’umidità dalle pareti e di intonacare tutte le zone di muro ancora a nudo, venne effettivamente scavato il terrapieno, messi canali di legno, graticelle alle finestre e una nuova serratura quindi, nel 1771, vennero "coloriti i gradini dell’altare".
Nel 1782 viene rifatto il tetto sostituendo 14 travi e le lose e dato il bianco alla cappella.
Due quadri "in pittura", uno del Crocefisso e uno di S. Antonio da Padova vennero acquistati nel 1787, ed in tale data venne posta una vetrata alla finestra sopra la porta.
Nuove lose furono poste al coperto nel 1804.
La messa con processione, sospesa al tempo del governo francese, "che si faceva per voto della comunità" venne ripristinata a partire del 1819.
Nel 1843 nella relazione della v.p. si accenna brevemente alla chiesa "non ampia ma sufficientemente decorosa" con volta e pareti intonacate e "pavimento strato bitume" In tale data si provvide all’acquisto di un nuovo contraltare.


San Rocco
facciata