Cappella di Sant'Antonio di Giugno



La Cappella di Sant'Antonio di Giugno al Biolé (Groscavallo)
Il Biolé si trova al di sotto della strada provinciale prima di giungere a Migliere. Prima della costruzione della provinciale, la strada passava attraverso questa frazione, passando davanti alla cappella; se ne trovano ora accenni solo in alcuni punti.

Sant'Antonio di Giugno
la cappella presenta un portico anteriore delimitato da due pilastri e due bassi muretti

Nella relazione di visita pastorale del 1674 è nominata una "capilla S.ti Rochi ad usum com.tatis in reg. Bolleto".
Nella relazione di v.p. del 1784 si nomina una cappella dedicata a Sant'antonio da Padova in regione Biolleto di Chiampo, dotata di altare in muratura in vicinanza della parete di fondo; in essa è conservata una reliquia del santo stesso. Viene anche precisato che 'Chiampo' è il nome dei fratelli che vivono in questa regione e che hanno cura della chiesetta.
Nella relazione di v.p. del 1843 la chiesa è descritta dotata di altare ligneo su cui è posta un'immagine della Vergine, del santo titolare, san Giuseppe e sant'Andrea.
Nell%u2019ottobre 1900 viene restaurato l%u2019altare ad opera del pittore Rovero di Nole.
Nel 1903 si fanno diverse opere come reti e vetri per le finestre e riparazione al campanile. Nel 1905 si apre una finestra verso mattina "per dare più respiro".
A maggio del 1912 si prolunga l%u2019ala della cappella e l%u2019anno seguente si costruiscono muriccioli e gradini in fondo all%u2019ala prolungata.
L'ultimo restauro è stato effettuato nel 2005.

Sant'Antonio di Giugno
la cappella in una cartolina d'epoca

Sant'Antonio di Giugno
'rest. aprile 2005'

Sant'Antonio di Giugno
particolare della porta

Sant'Antonio di Giugno
interno, altare e dipinto

Sant'Antonio di Giugno
interno, centro della volta